“Quella del Circolo Mario Mieli è una storia scritta da molte vite che va ricordata e raccontata. Una storia che parla di diritti, orgoglio, avanguardia, coraggio. È una storia importante di cui prendersi cura”. Il commento del sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri.
Rendere Roma una città sempre più accogliente e giusta è uno degli obiettivi che come Amministrazione ci siamo prefissati. Mettere al centro dell’agire politico la partecipazione e l’ascolto, è il metodo che abbiamo scelto.
È un impegno e un lavoro collettivo che vede istituzioni, associazioni e società civile dialogare e confrontarsi costantemente, con rispetto, in modo schietto e costruttivo, nella ferma consapevolezza di essere tutti dalla stessa parte della storia e di voler raggiungere i medesimi obiettivi.
Una città in cui tutti e tutte possano sentirsi orgogliosi di vivere e crescere.
Roma è una città piena di mille risorse e la comunità lgbtqia+ è una parte importante di questo prezioso tessuto sociale cittadino. Una comunità sempre pronta ad accogliere e sostenere chiunque ne abbia bisogno. Una comunità attiva e propositiva che ha contribuito e continua a contribuire alla crescita di Roma dal punto di vista culturale, sociale e politico.
In questo quadro la celebrazione del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli segna un passaggio storico: 40 anni di storia nella città, 40 anni di attività per la città.
Una serie di iniziative, quelle per la celebrazione di questo traguardo storico, che ci aiutano a conoscere la storia del Circolo e la sua importanza nel tessuto sociale e connettivo cittadino.
È una storia scritta da molte vite che va ricordata e raccontata. È una storia importante di cui prendersi cura.
Una storia che parla di diritti, orgoglio, avanguardia, coraggio.
Una storia che oggi ci consegna un Pride importante, ogni anno sempre più straordinario, che è insieme orgoglio e rivendicazione politica.
Roma Capitale continuerà a fare la sua parte, a fianco di tutta la comunità lgbtqia+ e a fianco del CCO Mario Mieli, con impegno e serietà, consapevole che rendere Roma una capitale dei diritti è un obiettivo di civiltà per tutti e tutte.